progetto NEI PANNI DI CAINO.
23-03-2023 18:18 - News Generiche








Presso l'Hotel San Paolo Palace di Palermo si è svolto questa mattina il penultimo degli eventi regionali del progetto NEI PANNI DI CAINO.
Presenti vari istituti come: gli studenti dell'istituto Alberghiero “Paolo Borsellino”, istituto di “Alessandro Volta “ Un'occasione per presentare alcuni dati parziali di #neipannidicaino. L'ultimo evento è in programma il 29 marzo a Napoli.
Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele (Educazione alla legalità per la prevenzione di comportamenti antisociali espressi anche attraverso l'uso della realtà virtuale immersiva)
Il progetto intende creare un filo conduttore tra le forze di polizia e i giovani svantaggiati, mediante la realizzazione di percorsi educativi e di prevenzione di comportamenti antisociali da realizzarsi con metodologie formative innovative. Mettersi nei panni della vittima o vivere sulla propria pelle le intenzioni dell'autore attraverso l'uso della realtà virtuale immersiva con l'obiettivo di prevenire comportamenti antisociali. E' questo il nuovo progetto - #neipannidicaino - realizzato dalla Direzione Centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Roma Sapienza finanziato con fondi del Pon Legalità del ministero dell'Interno.
L'obiettivo
Obiettivo del programma, di assoluta originalità anche nel panorama accademico internazionale, è la costruzione di un protocollo formativo che valorizzi le diverse prospettive della vittima e dell'autore di condotte illegali attraverso la proiezione su visori 3D di scenari e situazioni costruiti per indurre stati emozionali profondi. Partendo dalle scuole si è così realizzata una nuova modalità di formazione basata su evidenze scientifiche tesa a sensibilizzare e rendere consapevoli i giovani adolescenti verso temi come il cyberbullismo, grooming online, hate speech, sexting, challenge, disturbi alimentari e altri comportamenti antisociali.L'attività di ricerca alla base del progetto si fonda sull'analisi e la comparazione di parametri psicofisiologici, come la frequenza cardiaca (HRV) e la conduttanza cutanea (GSR) e parametri espliciti, quali la misurazione di dati comportamentali e l'analisi di survey digitali.
L'obiettivo finale di #neipannidicaino è proprio quello di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze al corretto uso della rete prevenendo così condotte antisociali online. Il Dipartimento di Psicologia e la polizia hanno, quindi, innovato l'esperienza educativa attraverso l'adozione di un nuovo paradigma formativo destinato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado delle Regioni Pon (Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Sicilia).
Maurizio Pezzati e Belinda Ferraro presidenti della B&M FERRARO NEW YORK CITY Ringraziano: LA POLIZIA DI STATO e AMPS DI MONREALE per il graditissimo invito.
Fonte: B&M FERRARO
La Polizia di stato e il gruppo di ricercatori del dipartimento di psicologia della Sapienza di Roma si svolto presso l' Hotel San Paolo Palace il progetto dedicato alla legalità per prevenire comportamenti antisociali, per uno degli eventi conclusivi del progetto. Tante le istituzioni presenti e funzionari della Polizia Di Stato ( il Questore Leopoldo Laricchia ).
Presenti vari istituti come: gli studenti dell'istituto Alberghiero “Paolo Borsellino”, istituto di “Alessandro Volta “ Un'occasione per presentare alcuni dati parziali di #neipannidicaino. L'ultimo evento è in programma il 29 marzo a Napoli.
Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele (Educazione alla legalità per la prevenzione di comportamenti antisociali espressi anche attraverso l'uso della realtà virtuale immersiva)
Il progetto intende creare un filo conduttore tra le forze di polizia e i giovani svantaggiati, mediante la realizzazione di percorsi educativi e di prevenzione di comportamenti antisociali da realizzarsi con metodologie formative innovative. Mettersi nei panni della vittima o vivere sulla propria pelle le intenzioni dell'autore attraverso l'uso della realtà virtuale immersiva con l'obiettivo di prevenire comportamenti antisociali. E' questo il nuovo progetto - #neipannidicaino - realizzato dalla Direzione Centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Roma Sapienza finanziato con fondi del Pon Legalità del ministero dell'Interno.
L'obiettivo
Obiettivo del programma, di assoluta originalità anche nel panorama accademico internazionale, è la costruzione di un protocollo formativo che valorizzi le diverse prospettive della vittima e dell'autore di condotte illegali attraverso la proiezione su visori 3D di scenari e situazioni costruiti per indurre stati emozionali profondi. Partendo dalle scuole si è così realizzata una nuova modalità di formazione basata su evidenze scientifiche tesa a sensibilizzare e rendere consapevoli i giovani adolescenti verso temi come il cyberbullismo, grooming online, hate speech, sexting, challenge, disturbi alimentari e altri comportamenti antisociali.L'attività di ricerca alla base del progetto si fonda sull'analisi e la comparazione di parametri psicofisiologici, come la frequenza cardiaca (HRV) e la conduttanza cutanea (GSR) e parametri espliciti, quali la misurazione di dati comportamentali e l'analisi di survey digitali.
L'obiettivo finale di #neipannidicaino è proprio quello di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze al corretto uso della rete prevenendo così condotte antisociali online. Il Dipartimento di Psicologia e la polizia hanno, quindi, innovato l'esperienza educativa attraverso l'adozione di un nuovo paradigma formativo destinato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado delle Regioni Pon (Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Sicilia).
Maurizio Pezzati e Belinda Ferraro presidenti della B&M FERRARO NEW YORK CITY Ringraziano: LA POLIZIA DI STATO e AMPS DI MONREALE per il graditissimo invito.
Fonte: B&M FERRARO